Il gabinetto di sicurezza di Tel Aviv ha concordato all’unanimità un piano che prevede l’espansione della sua offensiva nella Striscia e l’occupazione del territorio palestinese.
Meno parcheggi, piscine, biblioteche, parchi. Più grattacieli e speculazione. Il prezzo pagato dalla città per attirare capitali finanziari privati è alto. Un reportage.
Tel Aviv ha esteso le operazioni militari su più fronti, da Gaza alla Siria, approfittando di un rapporto di forze che gli permette di imporsi come potenza egemonica nella regione.
I colibrì golarubino non prendono passaggi in aereo o sul dorso delle oche per compiere le loro epiche migrazioni. Per raggiungere i luoghi dove sono soliti svernare, volano da soli dal sud degli Stati Uniti alla penisola dello Yucatán, attraversando...
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